Iniziazione cristiana
O-6 anni
L’evangelizzazione passa, in questo periodo, attraverso il linguaggio delle relazioni familiari.
Come mostrano molte esperienze, si tratta di mettere in atto gradualmente un’attenzione pastorale per e con gli adulti, oltre che di impegnarsi nell’annuncio ai piccoli.
La pastorale battesimale e delle prime età costituisce un terreno fecondo per avviare buone pratiche di primo annuncio per e con genitori, famiglie, nonni e insegnanti delle scuole per l’infanzia.
La comunità cristiana impara in tal modo a costruire relazioni fondate sulla continuità, la gratuità, la semplicità, la stima per ciò che le famiglie realizzano nella dedizione per i loro figli.
La Diocesi di Como ha indicato delle linee guida con il Progetto di Iniziazione cristiana dei bambini e delle famiglie (cap.7)
Nella nostra comunità pastorale si cercherà di valorizzare tutte le occasioni favorevoli. Alcune iniziative già esistenti sono:
- la domenica del Battesimo di Gesù con la Memoria del battesimo, per le famiglie di tutti i battezzati dell’anno precedente
- la proposta educativa delle tre Scuole Materne dell’infanzia parrocchiali.
- Iniziative varie a portata di bambino come la novena di Natale, la festa dell’Epifania, qualche festa in oratorio, qualche momento rivolto all’intera famiglia, ecc.
7-14 anni
La catechesi è il cammino di fede che ogni battezzato vive, all’interno della comunità e seguendo la sapiente “regia” dell’anno liturgico. La catechesi vive su tre pilastri:
- l’ascolto della Parola di Dio,
- la preghiera e la celebrazione dei sacramenti,
- la carità/l’impegno concreto di servizio e testimonianza.
I primi destinatari della catechesi sono gli adulti, chiamati ad essere poi guide nella fede dei propri figli. Ecco perché, come ci dicono i nostri vescovi, i primi “catechisti” sono proprio i genitori.
La Chiesa di Como , come altre diocesi italiane, ha avviato da alcuni anni la riflessione sul rinnovamento dell’Iniziazione cristiana dei fanciulli e ragazzi (ICFR).
Tale riflessione, sollecitata dai documenti della Conferenza episcopale italiana, è stata portata avanti dal 2010, grazie agli Orientamenti pastorali diocesani, coinvolgendo non solo i catechisti, ma anche le intere comunità parrocchiali attraverso i Vicariati, i Consigli pastorali, gli operatori pastorali, gli educatori e i genitori dei ragazzi.
La rinnovata proposta diocesana di cammino di ICFR è costituita da due fasi:
- la prima inizia con la richiesta del Battesimo per il proprio figlio da parte dei genitori e prosegue fino ai 6 anni;
- la seconda, che costituisce il completamento del cammino di Iniziazione cristiana (IC), inizia dai 6 anni e arriva fino ai 13/14 anni. Le linee guida sono nel capitolo 8 del Progetto di Iniziazione cristiana dei bambini e delle famiglie.
Questa seconda fase, distribuita in più anni, si suddivide in 4 tempi.
Il primo tempo del percorso di IC detto: “Prima evangelizzazione” prevede un coinvolgimento graduale dei genitori che chiedono il completamento dell’IC per i loro figli. Sono essi, infatti, in questo primo tempo, al centro della formazione, ed è importante:
- far nascere e crescere la disponibilità ad accompagnare i propri figli nel cammino della fede;
- offrire loro la possibilità di scoprire o riscoprire la bellezza di alcuni aspetti essenziali della fede.
Negli anni successivi, il percorso per i genitori prevede altri incontri che favoriranno una sempre più adeguata accoglienza della proposta di fede che si rinnova insieme all’iniziazione dei loro figli.
È un’opportunità che la comunità cristiana offre ai genitori, in modo libero e gratuito, per rivisitare o riprendere contatto con la propria vita di fede da adulti, e dando la possibilità di elaborare un incontro con la comunità stessa.
Attualmente gli incontri di catechesi avvengono così:
- Biennio del Primo annuncio: incontri quindicinali nelle varie sedi.
- Discepolato incontri settimanali al mercoledì.
- Mistagogia: incontri settimanali nelle varie sedi.
- Tappa 14 incontri di Comunità Pastorale e vicariale.
La Comunità Pastorale propone ai vari gruppi, nei tempi forti, dei momenti di ritiro insieme.