Battesimo
Il santo Battesimo è il fondamento di tutta la vita cristiana, il vestibolo d’ingresso alla vita nello Spirito e la porta che apre l’accesso agli altri sacramenti. Mediante il Battesimo siamo liberati dal peccato e rigenerati come figli di Dio, diventiamo membra di Cristo; siamo incorporati alla Chiesa e resi partecipi della sua missione. (Catechismo della Chiesa Cattolica)
Come fare:
È il primo sacramento che Dio dona al cristiano e come ogni dono è necessario prepararsi a riceverlo per non sprecarlo. Per questo è necessario annunciarsi al parroco per tempo. e partecipare dei momenti di preparazione:2 in casa con un laico o una suora ed uno in parrocchia il giorno antecedente alla cerimonia. A questo incontro sono invitati anche padrini e madrine.
Quando si celebra?
Durante la messa festiva.
A Cepina nelle domeniche indicate ad inizio anno; a Piatta ed Oga quando necessita, cercando il più possibile di vivere un’esperienza comunitaria.
Cosa serve?
Per i genitori la richiesta del battesimo, per padrino e madrina l’autocertificazione.
Il padrino.
Un Cristiano serio e contento di esserlo. Uno che ama la sua Chiesa e la frequenta, perché lì incontra Dio. Uno su cui si può contare.
Il giorno del Battesimo il bambino avrà al suo fianco, oltre ai genitori, i padrini (maggiori di 16 anni) che lo accompagneranno nel cammino della vita. Saranno un padrino ed una madrina, o anche uno solo dei due.
Essi rappresentano la Chiesa che aiuta i genitori a trasmettere la Fede: l’hanno ricevuta con i tre sacramenti dell’iniziazione cristiana: Battesimo, Cresima, Eucaristia e la testimoniano con la vita. Perciò, ad esempio, non possono rappresentare la Chiesa coloro che aderiscono a movimenti o associazioni contrari ad essa, coloro che hanno procurato divorzio, coloro che si sono sposati senza la Chiesa (matrimonio solo civile) e i conviventi.
N.B. È importante che il padrino e la madrina si accostino ai sacramenti della Penitenza e della Eucarestia, in occasione del Battesimo.